Requisiti di accesso, obiettivi e sbocchi

Requisiti di ammissione

Titoli obbligatori
  • [TSS] - Titolo di Scuola Superiore
Titoli opzionali (a scelta tra i seguenti):
  • [L2] - Laurea di Primo Livello
  • [TS] - Titolo straniero
  • [SANIT] - Titolo sanitario generico ente ospedaliero o affine
  • [DU] - Diploma Universitario

Obiettivi formativi

Accesso ad ulteriori studi.

Il titolo dà accesso ai Corsi di Specializzazione, Dottorato di Ricerca e Master Universitario di secondo livello

Status professionale conferito dal titolo.

Dirigente ed equiparati nella sanità - professioni sanitarie infermieristiche - professioni sanitarie ostetriche -
I laureati magistrali in Scienze Infermieristiche e Ostetriche possono trovare occupazione nei seguenti settori:
1) in tutte le strutture sanitarie e socio sanitarie con funzioni di direzione o coordinamento dei servizi in cui operano infermieri e ostetriche; con funzioni di gestione di progetti innovativi e di riorganizzazione dei processi assistenziali;
2) in centri di formazione aziendali o accademici con funzioni di docenza, di tutorato, di progettazione formativa, di direzione;
3) in centri di ricerca per progetti relativi agli ambiti ostetrici infermieristici o in progetti multicentrici e multidisciplinari

Caratteristiche prova finale.

Per essere ammessi alla prova finale occorre avere conseguito tutti i crediti nelle attività formative previste dal piano degli studi, compresi quelli relativi all'attività di tirociniodi cui un congruo numero di crediti sarà propedeutico alla preparazione dell'elaborato finale.
La prova finale consiste nella redazione e dissertazione, davanti ad una Commissione di esame, di una tesi elaborata in modo originale sulla base di un lavoro di natura sperimentale o teorico-applicativa riguardante l'approfondimento di aspetti manageriali, di ricerca, formativi e di metodologie professionali avanzate specifiche del proprio ambito professionale.
Lo studente avrà la supervisione di un docente del Corso di Laurea, detto Relatore ed eventuali correlatori.
Il contenuto della tesi deve essere inerente a tematiche o discipline strettamente correlate agli obiettivi della Laurea Magistrale. La valutazione della tesi sarà basata sui seguenti criteri: livello di approfondimento del lavoro svolto e rigore scientifico, contributo critico del laureando, accuratezza della metodologia adottata, significatività della tematica sviluppata.

Conoscenze richieste per l'accesso.

L'accesso al Corso di Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche e Ostetriche è a numero programmato ai sensi dell'art. 1 della Legge 264/1999 e prevede un esame di ammissione.
Per l'ammissione è richiesto il possesso della laurea o diploma universitario abilitante alle professioni di Infermiere, Infermiere pediatrico, Ostetrica, o di altro titolo equipollente.
Verifica dei requisiti curriculari:
Per essere ammessi al corso di Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche e Ostetriche è necessario oltre al possesso del Diploma di scuola media superiore di durata quinquennale o di altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo (nonché di Diploma di scuola media superiore di durata quadriennale e del relativo anno integrativo o, ove non più attivo, del debito formativo assegnato), è altresì richiesto uno dei seguenti titoli:
1. Avere conseguito una delle seguenti Lauree nella classe L/SNT1:
- Laurea in Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) o Laurea in Ostetricia (abilitante alla professione sanitaria di Ostetrica/o), o Laurea in Infermieristica Pediatrica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere pediatrico) (classe L/SNT1).
2. Avere conseguito un Diploma Universitario abilitante all'esercizio di una delle professioni sanitarie ricomprese nella classe di laurea magistrale LM/SNT1.
3. Avere conseguito altri titoli abilitanti all'esercizio di una delle professioni sanitarie ricomprese nella classe di laurea magistrale LM/SNT1.
Il Corso di Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche e Ostetriche adotta un numero programmato di studenti in relazione alle risorse disponibili
L'ammissione al Corso di Laurea Magistrale è subordinata anche al superamento di una verifica dell'adeguatezza della personale preparazione, anche della lingua inglese, la cui conoscenza deve essere corrispondente al livello B1-B2, mediante la prova scritta di accesso e si intende superata qualora lo studente nella prova raggiunga il punteggio minimo previsto dal bando.
L'eventuale esonero dalla prova di ammissione prevista dal Ministero per determinate categorie di persone implica che gli stessi vengano esonerati anche dalla prova di verifica e dall'adeguatezza della personale preparazione, sulla base dei medesimi presupposti previsti dal Decreto.

Obiettivi formativi specifici.

I laureati possiedono una formazione culturale e professionale avanzata per intervenire con elevate competenze nei processi assistenziali, gestionali, formativi e di ricerca in uno degli ambiti pertinenti alle diverse professioni sanitarie ricomprese nella classe.
I laureati devono:
- saper rilevare e valutare criticamente l'evoluzione dei bisogni dell'assistenza pertinenti alla specifica figura professionale, anche nelle connotazioni legate al genere, ove richiesto;
- saper progettare e intervenire operativamente in ordine a problemi assistenziali e organizzativi complessi;
- saper programmare, gestire e valutare i servizi assistenziali nell'ottica del miglioramento della qualità (pianificazione, organizzazione, direzione, controllo);
- saper supervisionare l'assistenza pertinente alla specifica figura professionale e svolgere azioni di consulenza professionale;
- saper applicare e valutare l'impatto di differenti modelli teorici nell'operatività dell'assistenza;
- saper progettare, realizzare e valutare interventi formativi;
- saper sviluppare le capacità di insegnamento per la specifica figura professionale nell'ambito delle attività tutoriali e di coordinamento del tirocinio nella formazione di base, complementare e permanente;
- saper utilizzare i metodi e gli strumenti della ricerca, pertinenti alla figura professionale, nelle aree clinico-assistenziali, nell'organizzazione e nella formazione;
- saper analizzare criticamente gli aspetti etici correlati all'assistenza e a problemi multiprofessionali e multiculturali.

Titolo di studio rilasciato.

Laurea Magistrale in SCIENZE INFERMIERISTICHE E OSTETRICHE

Descrittori di Dublino: I - Conoscenza e capacità di comprensione

Possedere conoscenze e capacità che estendono e rafforzano i contenuti, i metodi operativi e di ricerca propri delle scienze infermieristiche e ostetriche acquisiti nel primo ciclo;
- comprendere fenomeni e problemi complessi in campo sanitario, di interesse della professione infermieristica e ostetrica, collocandoli nel più ampio scenario demografico - epidemiologico, socio-culturale e politico-istituzionale;
- comprendere i processi assistenziali infermieristici e ostetrici, organizzativi, educativi, connessi all'evoluzione dei problemi di salute della popolazione, al funzionamento dei sistemi sanitari e sociali e dei percorsi di professionalizzazione specifici;
- comprendere l'evoluzione storico-filosofica dei rispettivi ambiti disciplinari al fine di analizzarli criticamente;
- possedere le conoscenze e le abilità per comprendere i processi lavorativi delle organizzazioni sanitarie, le strategie di gestione del personale, i sistemi di valutazione e di accreditamento professionale al fine di promuovere nei servizi l'integrazione dei team infermieristici e ostetrici con gli altri professionisti per il raggiungimento di prestazioni sicure, efficaci, efficienti, rilevanti, sensibili alla cultura, documentali in modo appropriato e forniti da personale competente;
- possedere conoscenze e abilità per creare un ambiente professionale che promuova l'eccellenza della pratica infermieristica e ostetrica, che crei un clima di comunicazione efficace, che promuova la presa di decisioni, la responsabilità e l'autonomia dei professionisti;
- possedere le conoscenze e le abilità per creare un ambiente di apprendimento efficace sia formale che nei laboratori e nel contesto clinico; implementare diverse strategie di insegnamento motivate da teorie educative e pratiche basate sulle evidenze;
- possedere le conoscenze per sviluppare profili di competenze, formulare obiettivi di apprendimento, selezionare attività di apprendimento appropriate, progettare curriculum di base, e implementarli sulla base dei principi e delle teorie educative, revisionare i curricula sulla base delle tendenze attuali della società e dell'assistenza.
Le conoscenze e capacità di comprensione sopraelencate verranno apprese tramite la frequenza alle lezioni frontali, esercitazioni, seminari, studio personale guidato e autonomo.
La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso prove orali e/o scritte, stesura di elaborati e project work.

II - Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
I laureati nella Laurea Magistrale devono dimostrare conoscenze e capacità di comprensione dei seguenti processi:
- Analizzare politiche rilevanti per fornire assistenza sanitaria, comprendere e utilizzare leggi e regolamenti per assicurare la qualità dell'assistenza ai pazienti, valutare le tendenze e le questioni socioeconomiche e di politica sanitaria sia a livello locale, statale che internazionale; prendere decisioni di alta qualità e costo efficaci nell'uso delle risorse per l'assistenza e la formazione.
- analizzare le principali questioni etiche e le modalità con cui queste possono influenzare l'assistenza, valutare eticamente la presa di decisione sia da un punto di vista personale che dell'organizzazione e comprendere come queste due dimensioni possono creare conflitto di interessi; assumersi la responsabilità della qualità della propria pratica professionale.
- utilizzare in modo appropriato le teorie infermieristiche e ostetriche e quelle provenienti da campi affini per fornire una leadership e/o una formazione efficace e innovativa.
- creare ambienti clinici e formativi centrati sulla persona la sua famiglia nel rispetto delle diversità culturali e dei diversi stili relazionali e di apprendimento.
- agire come modello professionale fornendo consulenza a studenti, colleghi e utenti.
- applicare le teorie sulla leardership e sul management per sviluppare alleanze collaborative tra le diverse professioni sanitarie nel proprio contesto lavorativo.
- sviluppare una pratica basata sulle evidenze utilizzando la ricerca per introdurre cambiamenti e migliorare la pratica.
- Le conoscenze e capacità di comprensione sopraelencate verranno apprese tramite la frequenza alle lezioni frontali, esercitazioni, seminari, costruzione di mappe cognitive;
discussione di casi in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenarie, studio personale guidato e autonomo.
La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso prove orali e/o scritte, in itinere o finali, prove di casi a tappe, project - work, report.

III - Autonomia di giudizio

I laureati dovranno dimostrare autonomia di giudizio attraverso le seguenti abilità:
- Elaborazione analisi complesse e sviluppare, anche attraverso il confronto multidisciplinare, autonome riflessioni e valutazioni di carattere scientifico, giuridico, etico e deontologico a sostegno delle decisioni necessarie per affrontare problemi complessi nel governo dei processi assistenziali, organizzativi, formativi e di ricerca connessi all'esercizio della fiunzione infermieristica e ostetrica;
- Prevedere e valutare gli effetti derivanti dalle proprie decisioni e attività, assumendone la conseguente responsabilità sociale;
- integrare elevati standard etici a valori nelle attività di lavoro quotidiane e nei progetti.
- Gli strumenti didattici finalizzati al raggiungimento delle seguenti capacità includono la dissertazione di elaborati presentati dagli studenti che contengono le fasi della costruzione di un progetto di intervento in ambito assistenziale e che dimostrino la capacità di analizzare, gestire e interpretare i dati con autonomia di giudizio utilizzando il materiale già disponibile in letteratura e producendo dati originali e innovativi in una prospettiva pluridisciplinare e multidimensionale (anche in preparazione della prova finale).

IV - Abilità comunicative

I Laureati dovranno sviluppare le seguenti abilità comunicative:
- Condurre colloqui interpersonali con utenti e con operatori, esercitando adeguata capacità di acolto, adattandoli ai contesti, alla natura dei problemi affrontati e agli obiettivi da raggiungere;
- esporre il proprio pensiero, in forma scritta e orale, in modo argomentato e con un linguaggio adeguato a diversi interlocutori e contesti;
- condurre relazioni negoziali on efficacia comunicativa, rigore metodologico e argomentazioni convincenti;
- condurre gruppi di lavoro e riunioni esercitando una leadership adeguata;
- integrare in modo appropriato con altri professionisti nella progettazione e realizzazione di interventi multiprofessionali;
- gestire e risolvere conflitti;
- gestire relazioni educative rivolte alla popolazione assistita, al personale e a studenti ai vari livelli;
- rielaborare i principi e le tecniche della relazione di aiuto ad un livello più avanzato per essere in grado di fornire ai colleghi consulenza per situazioni relazionali complesse;
- agire da mentore e sviluppare competenze negli aspiranti leader in ambito clinico organizzativo;
- adottare stili manageriali supportivi per sostenere i collaboratori nella conduzione dei progetti, nell'insegnamento e nella supervisione, nella negoziazione, nella risoluzione di conflitti e nel cuonselling.
L'apprendimento delle abilità comunicative scritte e orali, anche in lingua inglese, sarà sviluppato attraverso attività di laboratorio, discussione di casi e situzioni relazionali esemplari in sottogruppi e con presentazioni in sessioni planarie. Tirocinio con esperienze supervisionate da tutor esperti in diversi contesti con sessioni di debriefing per riflettere e rielaborare esperienze relazionali con l'utenza e con l'equipe in strutture sanitarie semplici e complesse.
La verifica di tali abilità avviene nella forma di seminari alla fine di un periodo di tirocinio professionalizzante durante i quali i laureati magistrali devono elaborare una dissertazione scritta, successivamente presentata in forma orale.

Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione.

ITALIANO

V - Capacità di apprendimento

Il Laureato dovrà sviluppare le seguenti capacità di autoapprendimento:

- valutare la propria perfomance sulla base degli standard di pratica professionale e di criteri organizzativi identificando con continuità i propri bisogni educativi in rapporto alla natura e alla complessità dei problemi da affrontare e delle strategie progettuali e operative da gestire, al fine di realizzare il proprio piano di miglioramento professionale;
- adottare automaticamente efficaci strategie per continuare ad apprendere, in modo formale e informale, lungo tutto l'arco della vita professionale anche attraverso ulteriori percorsi di formazione;
- utilizzare i sistemi informatici, software e database completi per raccogliere, organizzare e catalogare le informazioni; identificare un problema, effettuare una revisione della letteratura sull'argomento, analizzare criticamente il rpoblema e la conoscenza attuali, sviluppare una strategia per applicare la ricerca nella pratica, facilitare la disseminazione dei risultati della ricerca.
- La capacità di apprendimento sono conseguite nel percorso di studio nel suo complesso con riguardo in particolare allo studio individuale previsto, alla preparazione individuale di progetti, all'attività svolta in preparazione della tesi.
La verifica di queste capacità avviene, nell'ambito di laboratori specifici, attraverso la valutazione della capacità di interrogare banche dati, di accedere ad una bibliografia internazionale sui temi proposti nell'ambito della didattica e di illustrare gli aspetti di novità introdotti dalla ricerca scientifica; di individuare quali problematiche, nei diversi settori di competenza, pongano ulteriori interrogativi allo sviluppo della ricerca e in quali direzioni.

Competenze associate alla funzione.

Dirigente ed equiparati nella sanità - professioni sanitarie infermieristiche - professioni sanitarie ostetriche -
- Area della ricerca;
- Area disciplinare;
- Area del management;
- Area dell'apprendimento

Funzione in contesto di lavoro.

Dirigente ed equiparati nella sanità - professioni sanitarie infermieristiche - professioni sanitarie ostetriche -
Il laureato magistrale, al termine del percorso biennale, sarà in grado di applicare le seguenti competenze:
- rilevare e valutare criticamente l'evoluzione dei bisogni dell'assistenza pertinenti alla specifica figura professionale, anche nelle connotazioni legate al genere, ove richiesto;
- promuovee processi decisionali centrati sull'utente e sulla faqmiglia;
-progettare e intervenire operativamente in ordine a problemi assistenziali e organizzativi complessi
-costruire, sulla base dell'analisi dei problemi di salute e sull'offerta dei servizi, modelli assistenziali e ostetrici innovativi e un sistema di standard assistenziali e di competenza professionale;
-programmare, gestire e valutare i servizi assistenziali nell'ottica del miglioramento della qualità;
- collaborare alla pianificazione e gestione dei costi e dei budget in relazione agli obiettivi e alle politiche assistenziali/sanitarie;
- partecipare alla pianificazione del fabbisogno personalòe di assistenza e attribuirlo alle unità operative sulla base della valutazione della complessità e necessità dei pazienti;
-pianificare e coordinare il reclutamento, l'assunzione, l'orientamento, la supervisione e la valutazione delle competenze del personale sanitario che afferisce al servizio;
-identificare future abilità/competenze necessarie per garantire l'eccellenza, nuove riorganizzazioni o nuovi servizi;
-valutare la soddisfazione lavorativa e la qualità del lavoro, sviluppare strategie per motivare e trattenere i professionisti;
-valutare le competenze del personale per accrescerne le potenzialità professionali;
-assicurare il coinvolgimento degli operatori dell'assistenza e i loro coordinatori nei processi decisionali che influenzano la loro pratica;
- contribuire alla definizione di un piano sistematico di miglioramento continuo della qualità e definire standard e indicatori condivisi per la valutazione dell'assistenza erogata;
-supervisionare l'assistenza pertinente alla specifica figura professionale e svolgere azioni di consulenza professionale;
-applicare e valutre l'impatto di differenti modelli assistenziali e organizzativi;
- analizzare criticamente gli aspetti etici correlati all'assistenza e a problemi multiprofessionali e multiculturali;
- contribuire allo sviluppo delle scienze infermieristiche e ostetriche;
- progettare, realizzare e valutare gli esiti di interventi formativi;
- progettare percorsi formativi di base, avanzati e di formazione continua pertinenti ai bisogni dei destinatari e correlati ai problemi di salute e dei servizi;
- sviluppare l'insegnamento disciplinare infermieristico, infermieristico pediatrico e ostetrico;
- gestire processi tutoriali per facilitare l'apprendimento sul campo e per garantire tirocini di qualità per studenti impegnati nei diversi livelli formativi di base, avanzata e permanente;
progettare e realizzare, in collaborazione con altri professionisti interventi educativi e di sostegno del singolo e della comunità, per l'autogestione e il controllo dei fattori di rischio e dei problemi di salute;
- utilizzare metodi e strumenti della ricerca, pertinenti allla figura professionale, nelle aree clinico-assistenziali, nell'organizzazione e nella formazione;
- identificare specifici problemi e aree di ricerca, in ambito clinico, organizzativo e formativo e collaborare con progetti multidisciplinari;
- applicare i risultati di ricerche adattandoli ai contesti specifici per un continuo miglioramento della qualità dell'assistenza;
- utilizzare i sistemi informatici avanzati per documentare e monitorare le competenze cliniche e le performance del personale, per definire carichi di lavoro delle unità operative/dipartimenti e standard assistenziali erogati;